reTreet – Special Edition
Si è concluso il nostro reTreet: un’edizione straordinaria per tornare virtualmente insieme a creare sinergie, a sperimentarci e ad innovarci.
Grazie al progetto INNovaSouth, finanziato dal programma di ricerca e innovazione Horizon 2020 dell’Unione europea e che mira a migliorare la cultura imprenditoriale delle PMI nell’Europa meridionale, abbiamo dedicato questa “Special Edition” all’innovazione del nostro modo di lavorare, offrendo degli strumenti che favoriscano nuovi modelli organizzativi per la gestione delle risorse umane e soluzioni innovative per la modernizzazione del posto di lavoro.
Abbiamo accolto con entusiasmo questo progetto, al fine di trovare soluzioni semplici, immediate e innovative in grado di aumentare la motivazione e la produttività dei dipendenti, che si tradurranno in valore aggiunto per tutta l’azienda.
#Day 1
L’evento è stato aperto da Antonio Perdichizzi, il nostro CEO, che ha ricapitolato quello che è stato il nostro anno: “In questi mesi abbiamo messo in campo un impegno straordinario e ci siamo reinventati, ma adesso è tempo di concentrarsi e rafforzare i nostri legami” ha dichiarato. Ha poi voluto ricordare la nostra vision e quali saranno le sfide che ci attendono nel prossimo futuro:
“Reinterpretare oggi cosa possiamo fare nei prossimi 10 anni, alla luce delle prossime grandi trasformazioni è importante: la giusta chiave per leggere tutti i nostri progetti è il contributo che possiamo dare a questa grande sfida globale”
Nel pomeriggio è intervenuto Andrea Vitale, HR Administration & Quality Manager di tree, che ha parlato di Smart Working: non solo uno strumento indispensabile in questo momento storico, ma un nuovo modo di concepire il lavoro.
Ha approfondito la recente normativa in materia, la differenza tra remote working e smart working, e come quest’ultimo possa rivelarsi una risorsa sia per il lavoratore, che può conciliare più facilmente vita privata e vita lavorativa, sia per l’azienda, che può ridurre i costi.
#Day 2
Il secondo giorno di reTreet è stato aperto da Francesco Franciò, Innovation manager e Lorenza Davide, Innovation manager Jr. di tree, che hanno affrontato il tema del Visual brainstorming, tra teoria, quiz e lavoro in team, con i quali hanno messo alla prova tutti i partecipanti: “Il visual brainstorming è uno strumento vivo che viene alimentato dai brainstorming e dai feedback del team. Tramite la riflessione sulle possibili azioni correttive, consente il miglioramento continuo del processo“.
Per mettere in pratica una delle metodologie di visual brainstorming presentate, sono stati creati quattro team di lavoro su due problematiche aziendali, da analizzare e risolvere, utilizzando il Fishbone diagram.
Nel pomeriggio, Francesco Salvatore, Head of Innovation, ha parlato di Lean Organization, ha parlato delle differenze che intercorrono tra approccio waterfall e approccio agile, in merito alla gestione razionalizzata delle risorse economiche e delle tempistiche destinate a un progetto.
Ha chiuso questa seconda giornata lanciando una sfida a essere reattivi: “Per noi che facciamo innovazione, l’impatto che sta creando la business agility deve spingerci a ripensare in modo agile ai nostri valori e alla nostra quotidianità, per gestire i progetti in modo sempre più veloce ed efficiente”
#Day 3
La terza e ultima giornata è stata dedicata a un format interattivo ideato dal team Innovation con l‘obiettivo di trasferire all’interno dell’azienda alcuni processi del mondo entrepreneurship, combinato a modelli innovativi di HR.
Tutti i dipendenti sono stati chiamati sul palco per presentare in 1 minuto un’idea per un nuovo strumento, proposta o format da integrare o per espandere il business di tree. Sono emerse idee atte ad innovare i processi aziendali, migliorare le condizioni di lavoro dei dipendenti e molto altro, proprio al fine di aumentare il coinvolgimento e favorire il sistema di feedback, in linea con gli obiettivi proposti da INNovaSouth.
L’ultimo speech è stato di Andrea Vitale, HR Administration & Quality Manager di tree, che è intervenuto tirando le somme delle tre giornate appena trascorse. Un recap dei momenti salienti e delle tematiche affrontate, come lo smart working in azienda, il visual brainstorming, l’implementazione di un sistema di feedback, la lean organization e, per finire, la costituzione della cerchia di qualità, concludendo il suo intervento con una frase, emblema dei valori che l’azienda coltiva fin dalla sua nascita: “Fiducia e trasparenza: i due pilastri su cui si regge tree. Solo così tutti i dipendenti possono giocare al meglio il proprio ruolo e costruire una cerchia di qualità”.